A un metro da te libro - Recensione

A un metro da te, racconta la storia di Will e Stella, due giovani che soffrono di fibrosi cistica, una malattia molto grave che colpisce l'apparato respiratorio. Will è il più grave dei due, e per lui non ci sono cure. Non è ancora stata trovata una cura per il batterio B riguardante la FC. I due si conoscono in ospedale. La maggior parte della loro vita la passano dentro in ospedale. Lei subisce un'intervento e Will le era stato troppo vicino prima di operarsi e l'infermiera gli racconta una storia che non ha un lieto fino. Will si allontana da Stella, perchè non vuole farla soffrire. Ma Stella si ribella, non vuole più stare a due metri di distanza, vuole solo un metro di distanza tra lei e Will. I due passano dei momenti bellissimi. Ma quando Will, compie 18 anni, la sera stessa dopo la festa, dove vi erano tutti i loro amici Poe, il migliore amico di Stella, entra in codice blu. Stella sconvolta per la morte di Poe, decide di spaccare tutto, lei che era una perfezionista, e scappa dall'ospedale. Will la segue ma capisce che Stella non sta bene che è sconvolta. 
In tanto all'ospedale vengono informati che sono in arrivo dei polmoni per Stella, ma lei non c'è non si trova. Lei è con Will. Distanti dall'ospedale. Stella rischia di annegare, ma Will riesce a salvarla, ma quando entrambi ritornano in ospedale tramite un'ambulanza Will confessa che ha dovuto farle la respirazione bocca a bocca per salvare Stella e che potrebbe averle trasmesso il FB. 
Stella dopo l'intervento torna ad essere un adolescente come gli altri, pur essendo consapevole che tra li a 5 anni potrebbe tornare a combattere per la vita e la morta a causa della fibrosi cistica. Lei e Will si rivedono dopo 6 mesi...ma chissà se si amano ancora